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Il dibattito è aperto da anni e ogni tanto torna d’attualità: meglio la birra in bottiglia o quella in lattina? I birrifici artigianali italiani scelgono, con pochissime eccezioni, la prima opzione, ma negli Usa la situazione è ben diversa: sempre più etichette scelgono di mettere la loro bevanda in lattina, venendo premiati dal punto di vista delle vendite.
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_images_carousel images=”16622,16629″ img_size=”large”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Il dibattito è aperto da anni e ogni tanto torna d’attualità: meglio la birra in bottiglia o quella in lattina?
I birrifici artigianali italiani scelgono, con pochissime eccezioni, la prima opzione, ma negli Usa la situazione è ben diversa: sempre più etichette scelgono di mettere la loro bevanda in lattina, venendo premiati dal punto di vista delle vendite.
La prima craft beer prodotta in lattina è stata, nel 2002, la Dale’s Pale Ale della Oskar Blues Brewery di Longmont (Colorado), che nel 2015 ha scelto proprio Comac per gli impianti di kegging e canning della nuova sede di Austin (Texas). La nostra azienda, infatti, grazie a un’esperienza ventennale e alla continua ricerca di miglioramenti tecnologici, è in grado di rispondere alle esigenze di piccoli, grandi e grandissimi produttori, con impianti altamente personalizzati in conformità ad ogni tipo di esigenza tecnologica richiesta dal cliente.
Usare la lattina come contenitore per la birra permette di ovviare ad alcuni difetti tipici delle bottiglie, primo fra tutti quello dell’esposizione al sole. Un componente del luppolo, infatti, a contatto coi raggi del sole attraverso il vetro, scatena una reazione chimica che può rendere sgradevole il gusto della birra.
Inoltre l’alluminio – materiale di cui sono fatte quasi tutte le lattine – è più leggero, facile da trasportare e più biodegradabile del vetro: si decompone in 80-100 anni, mentre il vetro ce ne mette un milione!
Il successo, poi, passa anche per ragioni di marketing: una classica bottiglia di vetro si può personalizzare solo sull’etichetta e magari sulla spina di un brewpub, mentre la lattina si presta alle creazioni più strane e pop. I grandi gruppi industriali, invece, hanno sfruttato bene anche il product placement: in alcune tra le serie televisive più amate, da True Detective a Mad Men, i protagonisti bevono birra rigorosamente in lattina…
Insomma, la lattina piace e anche le vendite delle birre lo confermano: il sorpasso rispetto alle bottiglie di vetro negli USA è avvenuto per la prima volta quasi 50 anni fa, nel 1969, e continua ancora oggi. L’ascesa del canning, iniziata con i primi esperimenti all’inizio del Novecento, non si ferma.
E voi, da che parte state? Preferite bere birra in bottiglia o in lattina? Perché? Ditecelo nei commenti o seguendo la nostra pagina ufficiale su Facebook!
Ufficio Comunicazione, Web e Relazioni Esterne Comac[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]