Birra artigianale: un settore sempre più in crescita
Artigianale è bello, anche e soprattutto nel mondo della birra. Comac lo sa bene visto che dal 2011, attraverso il progetto 4SizeS, rivolge un’attenzione speciale alle esigenze dei birrifici artigianali in materia di infustamento e imbottigliamento.
Artigianale è bello, anche e soprattutto nel mondo della birra. Comac lo sa bene visto che dal 2011, attraverso il progetto 4SizeS, rivolge un’attenzione speciale alle esigenze dei birrifici artigianali in materia di infustamento e imbottigliamento. Forte della sua esperienza maturata sul difficile mercato USA, dove l’arte della craft beer è una tradizione consolidata da decenni, Comac mantiene sempre alto il proprio livello di qualità anche per le piccole dimensioni di questo tipo di imprese. L’ultima novità in materia è l’utilizzo sempre più massiccio dei fusti in plastica come contenitore.
A confermare questa tendenza è arrivata anche una recente rilevazione di Confartigianato: le famiglie italiane spendono 1523 milioni di euro all’anno per la birra artigianale. E sull’onda di questo successo cresce sempre di più anche il numero dei produttori: negli ultimi 3 anni, sempre secondo i dati dell’associazione di categoria, si è registrato un incremento del 61,8%: ogni 11 giorni, in pratica, viene aperto un nuovo birrificio artigianale in Italia.
Dati incoraggianti, anche se il mercato USA continua a crescere a una velocità incredibile rispetto al nostro Paese: lì nascono 2 birrifici artigianali al giorno. Il sistema Italia, a livello economico-finanziario, non offre ancora abbastanza strumenti per favorire la nascita di microimprese. Un miglioramento, da questo punto di vista, favorirebbe l’avvio di nuove attività e la nascita di un maggior spirito imprenditoriale in questo campo, come appunto accade Oltreoceano.
Nel nostro Paese, comunque, il maggior numero di imprese di questo tipo si registra proprio nella regione che ospita la sede di Comac, la Lombardia, seguita da Sicilia, Campania, Veneto ed Emilia-Romagna.
La birra artigianale, insomma, è buona, offre nuove opportunità di lavoro e fa anche bene alla salute, come vi abbiamo già raccontato in altri post del nostro blog. Anche Confartigianato è d’accordo: l’istituto ha fatto notare che, anche grazie all’attenzione sempre maggiore a tecniche tradizionali e materie prime genuine, la percentuale di italiani in condizione di obesità sta scendendo. Nel 2015 si è attestata al 9,8% rispetto al 10,3% registrato nel 2014, e ben al di sotto della media dei Paesi dell’UE (16,7%).
Anche voi preferite la birra artigianale? Perché? Cosa fareste per migliorare questo settore? Ditecelo qui sotto nei commenti o commentate sulla nostra pagina Facebook!
Ufficio Comunicazione, Web e Relazioni Esterne Comac