La birra alla spina arriva anche in aereo
Come si passa il tempo durante un lungo volo in aereo? Alle solite opzioni – leggere, ascoltare musica, guardare un film o una serie – se ne potrebbe aggiungere presto una tutta nuova: bere una birra alla spina.
L’idea è venuta alla compagnia olandese KLM, che in vista delle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro si è unita con Heineken per offrire questo nuovo servizio in business class per alcuni voli selezionati.
Spillare una birra in volo presenta, infatti, parecchi impedimenti tecnici, che hanno richiesto anni di lavoro per superarli. Quello principale è la diversa pressione: in aereo la pressione è molto più bassa rispetto al livello del mare e per questo le spine tradizionali non funzionano, facendo uscire solamente una grandissima quantità di schiuma. Inoltre, in aereo è vietato portare a bordo un contenitore di anidride carbonica compressa, fondamentale per la birra alla spina.
Heineken, quindi, ha dovuto progettare un nuovo impianto che fa arrivare la bevanda dal fusto al rubinetto utilizzando esclusivamente la pressione dell’aria. E i problemi non sono finiti, come ha dichiarato Edwin Griffioen, supply development manager global innovation di Heineken, al network americano Fox News. «È stato come un puzzle nel quale il fusto della birra, l’impianto di raffreddamento e il compressore di pressione dell’aria devono stare tutti in un trolley per il catering in aereo».
Alla fine, però, i problemi sono stati risolti anche se con alcune eccezioni: in particolare, non sarà possibile servire la birra in bicchieri di vetro, ma solo in plastica. Inoltre, i fusti saranno caricati già raffreddati all’aeroporto di Amsterdam.
In ogni caso, dal prossimo agosto, sui voli KLM ci sarà un nuovo modo per calmare la sete, anche viaggiando tra le nuvole!
Cosa ne pensate di questa invenzione? Quali altre innovazioni a tema birrario vorreste vedere? Ditecelo qui sotto nei commenti!