Tecnologie di riempimento per alimenti e bevande: prospettive

Digitalizzazione, qualità, sostenibilità e flessibilità: questi sono i driver principali delle tecnologie del futuro. Il mercato dei sistemi di riempimento per il Food & Beverage (F&B) non fa eccezione.

Scopriamolo insieme nell’intervista al nostro Filler Product Manager, Roberto Puglia.

Tecnologie di riempimento CFT Group

Tendenze di mercato che influenzano le tecnologie di riempimento per il F&B

Quale impatto potrebbe avere sul settore dell’imbottigliamento e del riempimento una maggiore attenzione alla digitalizzazione?

L’impatto della digitalizzazione sul settore dell’imbottigliamento e riempimento risulterebbe certamente favorevole sotto molteplici punti di vista. L’ottimizzazione dei controlli porterebbe ad un incremento qualitativo generale. Il monitoraggio puntuale dei processi migliorerebbe prestazioni ed efficienza. Grazie a sistemi predittivi (supportati da ricchi data base), si avrebbe una consistente riduzione di costi e tempi. Il futuro del settore sarebbe così caratterizzato da generale dinamicità e rapida evoluzione tecnologica, il tutto in ottica green.

Potrebbe evidenziare le principali tendenze che interessano l’industria alimentare e delle bevande in questo momento?

In questo momento stiamo vivendo una duplice situazione di mercato. Parallelamente alla consueta (e costante) richiesta relativa a tecnologie consolidate, vi è una consistente fetta di mercato che richiede soluzioni ad elevata flessibilità. Tale caratteristica riguarda sia i prodotti che i contenitori. L’esigenza è certamente legata alla grande dinamicità relativa alle abitudini consumistiche mondiali.

Cosa richiedono i clienti del settore

Quali sono le caratteristiche principali che i clienti del settore Food & Beverage cercano attualmente nelle tecnologie di riempimento?

Vi è una grande attenzione relativamente agli aspetti qualitativi generali, per quanto riguarda impianti e prodotti. Il cliente chiede sistemi di riempimento flessibili, igienicamente performanti e capaci di rispettare quelle che sono le caratteristiche del prodotto. Questi aspetti sono di fondamentale importanza visti i trend mondiali in materia di food e beverage (prodotti naturali dalle nuove consistenze, in grado di produrre effetti salutari se non alterati dei processi). Parallelamente a quanto detto, vi sono aspettative tecniche legate all’ambiente. L’utilizzo di tecnologie ecosostenibili, in grado di limitare sprechi ed emissioni, risultano oggi fondamentali nel contesto di una trattativa.   

In che modo la domanda dei consumatori di prodotti F&B salutari influisce sulle tecnologie di imbottigliamento e riempimento?

Fino a qualche anno fa la linea di demarcazione tra macchine per il riempimento dedicate al mondo food e dal mondo beverage era abbastanza netta. Le richieste di mercato riferite a prodotti più salutari ha decisamente alterato il suddetto scenario. Le tecnologie storicamente applicate al mondo beverage hanno subìto evoluzioni tecniche tali da consentirne l’applicazione in ambiti food. Vi è una grande attenzione sia per quello che riguarda la configurazione costruttiva (igienicità spinta e rispetto del prodotto) che per i processi relativi alle cicliche di lavaggio (svolti in modalità automatica e con riguardo nei confronti dell’ambiente).

Cosa stanno facendo le aziende e la risposta di CFT a questo ambiente in evoluzione

Molte aziende stanno ampliando la loro offerta per includere sempre più prodotti diversi, come le bevande a base vegetale. In che modo le soluzioni di riempimento più recenti possono consentire una produzione sicura ed efficiente di vari tipi di prodotti con tempi di cambio brevi?

L’automazione avanzata, combinata a sistemi di riempimento “intelligenti”, ha ottimizzato i processi sotto molteplici punti di vista. Le soluzioni ponderali o a flussimetri, consentono l’adattamento dinamico delle prestazioni rispetto alle reali esigenze (di prodotti, contenitori, processi). Flessibilità, efficienza e sicurezza rappresentano la sintesi di ciò che tale innovazione ha portato.

Quali sono i prossimi sviluppi del Gruppo CFT per quanto riguarda le tecnologie di riempimento? Possiamo aspettarci qualche nuovo lancio nel prossimo futuro?

Stiamo lavorando su di una nuova valvola di riempimento in grado di trattare svariate tipologie di prodotti non gasati. Igienicità e versatilità sono stati i principali drivers che ne hanno guidato lo sviluppo. Essa troverà largo impiego sia in ambiti food che beverage. Potrà essere associata indistintamente a tecnologia di riempimento a peso o a flussimetri. Il particolare design idraulico consentirà anche il trattamento di prodotti con caratteristiche fisiche particolarmente sensibili, garantendone l’assoluta integrità (a livello di texture).

Roberto Puglia
Filler Product Manager
CFT Group

Intervista pubblicata per FoodBev Media