ATS e CFT: la nostra strategia per il futuro

Vorrei fare innanzitutto un ringraziamento. Sono stato spesso in CFT quest’anno, ho incontrato molti di voi e non posso ringraziarvi abbastanza per la vostra apertura nel lavorare insieme, ATS e CFT, per rendere “il domani migliore di oggi”!

Abbiamo lavorato molto negli ultimi mesi, visitando insieme i clienti a livello globale, lavorando in team e facendoci alcune domande: cosa facciamo bene? Dove abbiamo bisogno di migliorare? Dove dobbiamo concentrarci? E questo ci porta ad oggi, dove siamo davvero concentrati sulla nostra strategia per il futuro, che possiamo riassumere in tre punti.

Numero uno: difendere. Quindi ci concentriamo sull’aftermarket come parte centrale della nostra strategia. Avrete notato la recente riorganizzazione con Stefano Tonti e Stefano Romei, con lo scopo di avere un maggiore controllo sull’aftermarket nei loro dipartimenti. Abbiamo avuto diverse posizioni aperte per le quali abbiamo assunto nuove persone, e continuiamo ad assumere per costruire il nostro gruppo di assistenza e supporto aftermarket in modo da poter essere i migliori nel prenderci cura dei nostri clienti.

Abbiamo anche avviato un progetto con una consociata, l’azienda NIMCO. Con loro stiamo sviluppando una piattaforma di soluzioni digitali per i nostri clienti. Stiamo iniziando con Mutti come cliente chiave, per lanciare questa piattaforma in grado di collegare tutte le attrezzature su una linea integrata, fornendo loro i dati di cui hanno bisogno per migliorare le relative prestazioni e attività. Questo sistema collega l’attrezzatura Raytec, tutta l’attrezzatura CFT e dispone persino della capacità di collegare attrezzature di terzi. Aggiungere valore e difendere il nostro business significa prendersi cura dei nostri clienti prima di tutto.

Continuiamo a cercare di investire nell’assistenza sul campo in Raytec, come anche in Comac e in tutta la parte Beverage. Si tratta davvero di un processo trasversale in tutta l’organizzazione, che ha l’obiettivo di rispondere alla domanda: come possiamo essere nella posizione migliore per prenderci cura dei nostri clienti e migliorare l’aftermarket come percentuale dei nostri ricavi? Quindi, difendere.

Numero due: differenziare. ATS è un’azienda di automazione, e quando guardiamo i nostri principali concorrenti, abbiamo accesso a risorse, aziende e tecnologie che loro non hanno. Abbiamo l’opportunità di sviluppare grandi prodotti come Galileo, a cui ha lavorato Stefano Tonti, che utilizza la nostra tecnologia Super Track, una piattaforma ATS per il trasporto. O le grandi innovazioni a cui sta lavorando Raytec, che coinvolgono ogni sorta di tecnologia nel campo della selezione ottica e a raggi X. Questo è il modo in cui ci differenzieremo sul mercato, attraverso nuovi prodotti che utilizzano la migliore tecnologia disponibile.

Numero tre: diversificare. Continueremo ad essere i migliori al mondo nella lavorazione dei pomodori e della frutta, questo è certo. Continueremo a cercare modi per diversificarci in trasformazioni secondarie ed essere i migliori in diverse aree che sono mercati adiacenti, in modo anche da bilanciare la stagionalità dei raccolti. Una grande parte del nostro lavoro è capire quei mercati e chiederci quali sono le tecnologie in cui potremmo entrare e quali sono le aree in cui potremmo innovare per essere i migliori.

Vogliamo costruire una grande azienda con grandi persone, ma farlo nel modo giusto. Quindi ci siamo concentrati molto sulla conformità e l’integrazione all’inizio, e questa è una parte importante dell’essere una grande azienda. Bisogna però farlo nel modo giusto, assicurandoci di poter comprendere e rispettare le leggi di conformità commerciale e la nostra procedura contrattuale. Ma anche questi processi non sono dogmi. Possono essere tutti migliorati e lo saranno attraverso il nostro ABM.

L’ABM è il modo in cui procederemo per il miglioramento continuo. Quando lo faremo bene, ne trarranno giovamento i dipendenti e collaboratori, i nostri clienti e i nostri azionisti. Ci possono essere cose che non vanno o che non stiamo facendo in modo efficiente come vorremmo. Bisogna risolverle, e a chi spetta? A tutti noi. Siamo tutti incaricati dell’ABM, e questa è la parte migliore del nostro modello di business. Mentre continuiamo a impegnarci su questo, vi faccio un invito: fatevi coinvolgere! Fatevi coinvolgere, perché ognuno di noi ha un ruolo nel cambiamento.

I migliori cambiamenti in un determinato settore vengono dalle persone che fanno quel lavoro ogni giorno. Perché sanno cosa deve essere cambiato, sanno cosa non funziona e cosa si può migliorare.

Sono estremamente entusiasta di vedere ABM diventare parte di CFT Group, perché possiamo davvero rendere questo il miglior posto dove lavorare in tutta la nostra organizzazione globale. Quindi, per concludere, continuiamo a misurare, identifichiamo i problemi e procediamo verso le soluzioni.

Infine, concludo per ribadire quello che sarà uno dei nostri focus per il prossimo periodo: la comunicazione interna. Non possiamo mai stancarci di trovare diversi modi e vie per comunicare con tutti voi. Come sapete, registro un video trimestrale che viene poi mandato come aggiornamento aziendale.  Continuerò a farlo, come continuerò a incontrarvi ogni volta che mi trovo qui, o a gruppi o a tu per tu, certamente con chiunque lo richieda, ma idealmente raggiungendo le persone in modo più proattivo. Greta Corrigan, il mio vicepresidente delle risorse umane, ha creato diversi gruppi di lavoro per parlare di impegno, per parlare di cosa funziona e cosa non funziona e come possiamo migliorare. Questo continuerà, perché vogliamo davvero arrivare alla causa principale. Cerchiamo di capire: cosa dobbiamo migliorare veramente? E sappiamo tutti a chi spetta questo miglioramento. Spetta a tutti noi essere alla guida di questo percorso e fare in modo che questa sia la migliore azienda possibile.

Quindi, con questo, vi ringrazio ancora moltissimo per gli ultimi mesi e per avermi fatto conoscere molti di voi. Questo periodo è passato molto velocemente, ma non vedo l’ora di continuare a conoscervi e di implementare insieme il nostro modello di business ATS.

Jeremy Patten, Presidente del segmento Food and Beverage di ATS